La storia - VVF CARISOLO
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La storia
IL CORPO
PREFAZIONE
«La mancanza delle campane fu forse anche una delle cause che, per ben cinque volte nel corso del 1923, coinvolse il paese di Carisolo in principi di incendio e che percinque volte lasciò parecchie persone senza casa. E tutto per colpa di un piromane, certa persona denominata Fapecc, il quale da ultimo appiccò il fuoco anche a casa sua.
Aveva colpito per la prima volta tre case ai margini del paese verso la Sarca distruggendole completamente; si diresse poi verso una casa appena fabbricata che lasciò rovinare al suolo. Ebbe conseguenze molto più tragiche il suo terzo attacco che, nella notte tra il 19 e il 20 gennaio, 1923 distrusse quasi due terzi del paese.
Un accorato appello con richiesta di aiuto venne mandato a tutti i Comuni in Giudicarie ed in questo era riassunta tutta la drammaticità della situazione in cui versava il paese. E mentre già le offerte cominciavano a giungere ecco la mano delinquente colpire ancora. Un altro incendio avvenne, infatti, poco dopo, il 10 marzo dello stesso anno e bruciò tutto il paese dalla piazza fino alla Madonna del Potere. Per spegnerlo fu necessario l’intervento dei pompieri di tutta l’alta valle provenienti dai corpi di Pinzolo, Mortaso, Strembo, Giustino, Bocenago e Caderzone. Fu quasi certamente in seguito a tali dolorosi eventi che, il 14 aprile 1925, il Consiglio Comunale deliberava la costituzione del Corpo Pompieri di Carisolo sotto la guida dell’allora Comandante Cesare Maestri. Ne fecero parte oltre al citato Maestri, il vicecomandante Emilio Maestri, il caposquadra Vittorino Binelli ed i pompieri effettivi Livio Ambrosi, Alfonso Baggia, Attilio Baggia, Egidio Maestri e Giacomo Maestri. Furono questi uomini che col loro spirito di altruismo e volontariato permisero ai nostri cittadini di dormire da allora in innanzi sogni più tranquilli. »
Tratto da «CARISOLO
Storia e monumenti di Danilo Mussi»
LA STORIA
Nel 1925 nasce il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Carisolo, motivati solo dalla buona volontà senza l’ausilio di nessuna attrezzatura.
Nel 1927 a seguito della legge stabilita dal Governo di Mussolini e dal Partito Fascista, che prevedeva l’unificazione dei 14 Comuni dell’Alta Val Rendena, il Corpo di Carisolo venne accorpato a quello di Pinzolo.
Nel 1928 al Corpo vennero finalmente comprate le prime 8 divise (monture) per dare protezione ai vigili di allora.
Verso la Metà degli anni ’50, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, in conseguenza della legge regionale n.8 del 16 aprile del 1952, il Corpo di Carisolo riguadagna la sua sede nel proprio Paese.
Di seguito arrivarono le prime dotazioni, tra cui una pompa a mano per far fronte a eventuali incendi.
Viene destinata la prima sede ufficiale (caserma), che consisteva in una piccola autorimessa situata sotto l’attuale Comune.
Con passare degli anni sempre più risorse vennero indirizzate alla realtà dei Vigili del Fuoco, si concretizzarono con la prima vera e propria Caserma, ricavata all’interno del complesso di strutture dell’ex S.I.S.M. e arrivò anche il primo fuoristrada 4x4 Campagnola AR59, corredata da un carretto di legno per il trasporto dell’allora poche attrezzature a disposizione.
Con l’arrivo degli anni ’80, grazie al boom economico ed edilizio, venne costruita la nuova scuola elementare, dove al piano interrato si creò la nuova Caserma.
Da qui in avanti il numero di uomini, mezzi ed attrezzature va aumentando in modo consistente.
Arriviamo quindi al 2015 dove con l’incremento delle risorse e il bisogno di adeguarsi alle nuove norme, la Caserma viene ristrutturata; quindi la sede operativa viene spostata provvisoriamente nei pressi del Magazzino Comunale.
Il 16 gennaio 2016 la Caserma torna operativa, per essere poi inaugurata ufficialmente il 6 novembre 2016 con la partecipazione dei nostri colleghi volontari e dei rappresentanti delle varie autorità locali.
I pompieri di Carisolo:
1. Bertarelli Ottavio -Batoni-
2. Maestri Emilio -Gril-
3. Baggia Alfonso
4. Ambrosi Livio -Plech-
5. Maestri Cesare (Primo Comandante)
6.Baggia Attilio - Postino-
7. Povinelli Aurelio -Barilu-
8. Maestri Egidio -Gigioti-
